Spesso la malattia è frutto dei nostri pensieri, ecco come è possibile modificarli e di conseguenza riuscire a guarire leggendo!

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Lo sapevi che la lettura o anche  l’ascolto di un libro letto può aiutarti a ridurre lo stress che vivi ogni giorno permettendoti così anche di guarire leggendo e di prevenire moltissime malattie?

Se ti ,sembra strano e vuoi scoprire com’è possibile tutto questo seguimi in questo articolo e ti spiegherò la correlazione tra stress e malattia e come è possibile agire su questo meccanismo anche grazie alla lettura!

Gran parte degli stati di malattia che affliggono le persone del nostro secolo è generato da stati di stress troppo intensi e prolungati nel tempo. Come ti ho già spiegato nella terza puntata del mio podcast dal titolo Lo stress è fondamentale per la nostra salute, se sai come affrontarlo!!! ( e se ancora non l’hai ascoltata ti consiglio di farlo subito!) lo stress non ha in sé nulla di negativo, anzi è un elemento fondamentale della vita.

Stress e resilienza

I problemi legati allo stress nascono quando il rapporto tra lo stress a cui siamo sottoposti e la nostra capacità di resilienza, di adattamento ha il segno meno davanti. 

Se lo stress a cui siamo sottoposti, per intensità o durata supera la nostra capacità di resilienza, il nostro sistema entra in sofferenza e può manifestare la disarmonia che sta vivendo sotto forma di malattia.

Ci sono dunque due strategie che si possono mettere in atto affinché questo non accada evitando così di ammalarci!

Da una parte possiamo aumentare e allenare la nostra resilienza, la capacità di adattamento e di risposta allo stress, dall’altra possiamo impegnarci a ridurre l stato di stress che stiamo vivendo!.

Concentriamoci ora su questa seconda soluzione e vediamo insieme come è possibile ridurre gli stati di stress a cui sei quotidianamente sottoposto.

Entriamo ancor più nel dettaglio soffermandoci proprio sullo stress generato e vissuto a livello del nostro sistema psichico e affettivo, tralasciando, solo per ora, lo stress che si manifesta su altri livelli come ad esempio quello legato ad un’attività fisica troppo intensa o ad una alimentazione sregolata.

Molte persone pensano che lo stress che vivono in ambito affettivo o psicologico sia dovuto ad una naturale conseguenza di azioni o scelte fatte dagli altri o a causa di eventi che sono completamente fuori dal proprio controllo. 

Pensiamo che, se stiamo male, sia a causa dell’amore che ci ha tradito o lasciato, del fatto che siamo stati licenziati o che non abbiamo successo nel lavoro o nello studio. Continuiamo ad attribuire la causa della nostra sofferenza a situazioni esterne a noi delle quali, spesso, non abbiamo il controllo.

In un’ottica di questo genere ci sentiamo impotenti perché non possiamo intervenire cambiando gli eventi. Non possiamo infatti obbligare una persona ad amarci o un datore di lavoro ad assumerci, ne possiamo cambiare il corso degli eventi come un incidente stradale o una crisi dei mercati finanziari.

Come ridurre lo stress

Ma allora come possiamo ridurre lo stato di stress che provocano in noi questi eventi se non possiamo cancellarli, modificarli o controllarli in alcun modo?

Semplicemente comprendendo che lo stress non è generato dagli eventi esterni ma da come noi reagiamo ad essi!

il processo alla base di questo è complesso perciò ho deciso di spiegartelo semplificandolo il più possibile.  Noi percepiamo il mondo esterno, i fatti e gli eventi che ci circondano, le persone e le loro azioni, grazie ai nostri organi di senso.

Udito, olfatto, vista, e tutti i nostri sistemi sensoriali percepiscono la realtà esterna a noi, la trasformano in un impulso elettrico che inviano al nostro cervello. Qui avviene l’integrazione di tutti i segnali  che il nostro cervello utilizza per costruire una rappresentazione del mondo che ci circonda, della situazione che stiamo vivendo e dei fatti che accadono attorno a noi.

Fino a qui nessuno stress è ancora stato generato, infatti la realtà percepita ha ancora un effetto “neutro”, non è ancora stata “processata” dal nostro cervello. A questo punto il nostro sistema nervoso attiva un software, una sorta di programma che serve per processare, per valutare le informazioni ricevute attivando i sistemi fisici in modo da adattarci ad essa e sopravvivere.

Il nostro software comportamentale

Se il software che lancia il nostro sistema operativo valuta la realtà che stiamo vivendo come potenzialmente pericolosa per la nostra vita e la nostra sopravvivenza, verrà innescata una reazione di lotta o fuga innalzando immediatamente i livelli di stress ed attivando i sistemi che mi consentono di reagire in modo appropriato. 

Quindi se il mio software mi dice che l’ambiente lì fuori è pericoloso, che il fatto che io ho peso il lavoro non è una cosa buona, allora attiverò il sistema nervoso ortosimpatico e la mia tensione salirà notevolmente facendo aumentare la pressione arteriosa, la frequenza del battito cardiaco e portando il sangue ai muscoli per permettermi di lottare o scappare.

Se invece il software che lancia il nostro sistema operativo valuta la realtà che stiamo vivendo come priva di pericoli per la nostra vita e la nostra sopravvivenza, verrà innescato un processo di riposo, di recupero dell’energia e di riparazione sbattendo immediatamente i livelli di stress. 

Quindi se il mio software mi dice che l’ambiente lì fuori è privo di pericolo, che ad esempio la perdita del lavoro è un’ opportunità, allora attiverò il sistema nervoso parasimpatico e la mia tensione diminuirà  facendo abbassare la pressione arteriosa, la frequenza del battito cardiaco e portando il sangue agli organi interni e al cervello per permettermi di pensare, di ripararmi e di recuperare le energie.

Quindi è il software che utilizzi per processare la realtà percepita dai sistemi sensitivi che determinerà i livelli di stress che vivi e conseguentemente i livelli di sofferenza o  addirittura di malattia in cui ti puoi imbattere.

Chi ci ha programmato?

Ma da dove arriva questo software? L’abbiamo costruito noi fin da bambini immagazzinando informazioni attraverso l’educazione che ci arriva dalle figure genitoriali, attraverso le esperienze vissute e grazie alle conoscenze acquisite e ai modelli di software adottati dalle persone che frequentiamo di più. 

Quindi, grazie anche ai neuroni a specchio, tendiamo a riprodurre i modelli comportamentali delle persone che frequentiamo di più, con cui passiamo gran parte del nostro tempo. Interiorizziamo il loro software integrandolo con le nostre esperienze e le nostre conoscenze.

Non possiamo esimerci dal processare la realtà che percepiamo con i sistemi sensitivi, è necessario per la nostra sopravvivenza, non possiamo sospendere questi pensieri. Quindi com’è possibile ridurre lo stato di stress se non possiamo agire sugli eventi esterni e se non possiamo bloccare i nostri pensieri che processano la realtà percepita?

Rimane un’unica possibilità ovvero caricare un nuovo software nel nostro sistema nervoso. questo corrisponde a cambiare i nostri modelli di giudizio della realtà e conseguentemente i nostri modelli comportamentali. 

Si tratta di cambiare i vecchi pensieri che originano stress con nuovi pensieri più funzionali alla vita. Ma come è possibile raggiungere questo risultato?

Semplicemente cambiando ambiente e cambiando le persone con cui passi il tuo tempo. Frequentando le persone che hanno una visione del mondo che ti piace di più, persone che ammiri  e che hanno già raggiunto i risultati che vuoi raggiungere nella tua vita, acquisendo nuove conoscenze e facendo nuove esperienze.

Strumenti di riprogrammazione

Questi sono quindi i tre cardini per ridurre questo tipo  di stress:

1. Frequentare per la maggior parte del tempo delle persone che hanno un modello comportamentale che ti piace, che vorresti acquisire.

2. Fare nuove esperienze, viaggiare e fare attività che fino ad oggi non ti sei mai concesso di fare.

3. Studiare, seguire dei corsi e fare tutto ciò che ti permette di acquisire nuove conoscenze.

A questo punto la ricetta sembra facile, non ti resta che metterlli in pratica costantemente e presto si manifesterà il cambiamento!

Tuttavia per qualcuno questo può essere complesso, forse ti stai dicendo che non hi il tempo e i soldi per viaggiare e fare nuove esperienze, forse non conosci personalmente delle persone che vorresti emulare e ti sembrano irraggiungibili e comunque non potresti mai passare molto tempo e con loro perché tu hai famiglia, un lavoro o vivi molto lontano.

Guarire leggendo

Per fortuna c’è una soluzione per superare , almeno in parte, queste difficoltà. una soluzione davvero alla portata di tutti!

I libri!!!!!

Si, hai capito bene!!! 

I libri ti aiutano ad acquisire nuove conoscenze, ti portano vicino al pensiero e alle scelte di persone straordinarie, aprono delle finestre su parti di mondo che non hai mai conosciuto.

Inizia a leggere e comincerai a vedere il mondo con altri occhi, comincerai a modificare un po’ alla volta il tuo pensiero e il tuo modello di comportamento. Potrai così guardare il mondo e la realtà che ti circonda con altri occhi, con uno sguardo nuovo.  i libri sono potenti, se utilizzati bene muovono masse di persone e generazioni intere, perché attraverso la lettura di un libro puoi essere vicino alla persona che l’ha scritto!

Un libro può essere il tuo mentore, il tuo maestro , la tua ispirazione e guida!

Un aiuto da Audible

E se ancora hai difficoltà perché non hai voglia o tempo per leggere ti propongo una soluzione!

E’ uno strumento che ho adottato anch’io personalmente visto che tra il lavoro e la gestione della mia famiglia con 6 figli mi rimane davvero poco tempo!

Si tratta di Audible, una risorsa realizzata da Amazon che ti permette di ascoltare i libri direttamente in cuffia dal tuo computer, dal tuo smartphone o dal tuo tablet.

Si tratta di un servizio ad abbonamento con sempre più titoli di libri a disposizione. ci puoi trovare libri di narrativa, saggi o testi tecnici letti dall’autore o da lettori professionisti.

Ti consiglio di provarlo, tanto il primo mese è gratuito e poi il costo è sostenibile. meno di dieci euro al mese per ascoltare senza limiti l’intera libreria messa a disposizione da audible.

Per me è stata una risorsa straordinaria che mi ha permette di ascoltare moltissimi libri e alcuni contenuti esclusivi, mentre faccio attività fisica oppure durante gli spostamenti in auto, treno o aereo. A volte ascolto libri mentre sono in coda alle poste o mentre attendo in qualche sala d’aspetto.

Questo mi ha permesso negli ultimi 12 mesi di moltiplicare i libri che ho “letto” o meglio ascoltato, facendomi avvicinare a nuove conoscenze e nuovi modi di pensare. legger un libro è come passare delle ore in compagnia del suo autore, significa cominciare a vedere il mondo anche con i suoi occhi.

Significa integrare il mio software con nuove informazioni cambiando il mio modello comportamentale.  Cambiare i tuoi pensieri ed il tuo modo di generarli può ridurre il tuo stress e aiutarti a superare gli stati di sofferenza e malattia.

Ora hai capito come ridurre lo stress e guarire leggendo e hai scoperto uno strumento straordinario che rende facile la lettura anche per chi ha deficit di vista o non ha tempo o voglia di leggere. 

Titoli consigliati

Toccherà poi a te scegliere quali sono i libri che determineranno il tuo cambiamento, i pensieri con cui arricchire il tuo software, il tuo modo di guardare e processare il mondo, la tua realtà.

Io mi sono costruito una lista personale di libri che ritengo straordinari per iniziare a guarire e li condivido volentieri con te. La puoi trovare qui sul mio sito cercando nel menu in alto alla voce “libri per guarire! “. Lì troverai anche il link per scaricare l’applicazione di audible e provarla gratuitamente per un mese!

Ti invito subito a scaricarti audible e cominciare ad ascoltarti i libri che ho selezionato per aiutarti a guarire e a mantenere sempre alta la tua energia!!!

Alla prossima, salute a te!!!!!

Dott. Paolo Bruniera