Cosa fare se ti sei appena fatto una distorsione alla caviglia?
Beh, innanzitutto se la caviglia è la tua prima di continuare a leggere mettiti un po’ di ghiaccio sopra la caviglia distorta e, se non ce la fai da solo, chiedi aiuto a qualcuno che ti sta vicino!
Fatto? Bene, ora possiamo continuare!
Innanzitutto prima di spiegarti cosa fare e perché, è necessario che tu sappia cos’è una distorsione di caviglia in modo da comprendere in che situazione ti trovi e, di conseguenza, fare le scelte migliori!
Partiamo subito dal significato del termine Dis-torsione che indica che l’articolaione, la caviglia in questo caso ( in termini medici l’articolazione Tibiotarsica) ha fatto un movimento di torsione eccessiva, oltrepassando il limite della normale fisiologia, con il prefisso “dis” si indica proprio questo, qualcosa che è alterato, che va oltre il limite del normale funzionamento ed ha un effetto negativo.
La distorsione provoca lo stiramento di tutti quelli che vengono comunemente definiti tessuti molli attorno all’articolazione e che sono ad esempio i legamenti, i tendini, le capsule articolari ma anche i muscoli, i nervi, i vasi sanguigni e le fasce.
Non è necessario fortunatamente che tu conosca tutte queste strutture che per comodità chiameremo semplicemente nel loro insieme tessuti molli. Devi solo sapere che a seconda della gravità della distorsione questi tessuti si lesionano in maniera più o meno grave determinando tutta una serie di sintomi e segni tipici della distorsione.
A seconda di quanto si lesionano i tessuti molli dell’articolazione della caviglia sarà determinata la gravità della distorsione e conseguentemente sarà diverso il tipo di intervento da fare, per questo è importante che tu comprenda quali sono le tre principali classi di gravità della distorsione e conseguentemente cosa puoi fare immediatamente per migliorare la qualità della tua guarigione.
partiamo dalla distorsione più grave, quella di terzo grado in cui si lesionano di solito tutti i legamenti e la capsula articolare, che puoi riconoscere dal fatto che:
- Il dolore è molto forte
- la caviglia si gonfia immediatamente ed in maniera importante nelle prime 24/48 ore
- Compare ematoma solitamente nelle prime 24/48 ore (segno di lesione anatomica dei tessuti molli)
- Qualsiasi movimento della caviglia è dolente, anche in assenza di carico.
- Non è possibile portare il peso sul piede e camminare.
in questo caso ecco cosa devi fare immediatamente:
- applicazioni di ghiaccio frequenti per 15/20 minuti
- impacchi di argilla verde
- non appoggiare il piede e uso di stampelle per camminare
- comprimere e stabilizzare la caviglia con un bendaggio o un tutore
- radiografia di controllo per escludere fratture
- visita con fisiatra, ortopedico o fisioterapista ( o comunque un professionista sanitario competente e qualificato)
La distorsione di secondo grado, in cui si lesiona di solito completamente la capsula articolare ed almeno un legamento, invece la puoi riconoscere da questi segnali:
- Il dolore è intenso
- la caviglia si gonfia nelle prime 24/48 ore
- Compare lieve ematoma solitamente nelle prime 24/48 ore (segno di lesione anatomica dei tessuti molli)
- i movimenti della caviglia sono possibili ma limitati e dolenti nei gradi estremi, anche in assenza di carico.
- è possibile portare il peso sulla caviglia ma risulta difficile e dolente camminare
in questo caso ecco cosa devi fare immediatamente:
- applicazioni di ghiaccio frequenti per 15/20 minuti
- impacchi di argilla verde
- puoi appoggiare il piede ma senza portare tutto il peso e uso di stampelle per camminare
- comprimere e stabilizzare la caviglia con un bendaggio o un tutore
- radiografia di controllo per escludere fratture
- visita con fisiatra, ortopedico o fisioterapista ( o comunque un professionista sanitario competente e qualificato)
Se invece sei più fortunato sei davanti ad una distorsione di primo grado, in cui si lesiona di solito parzialmente o totalmente un legamento, più lieve e semplice da trattare e che richiede comunque un tuo intervento immediato:
La distorsione di primo grado la puoi riconoscere da questi segnali:
- Il dolore è moderato
- La caviglia si gonfia moderatamente nelle prime 24/48 ore
- non compare ematoma
- i movimenti della caviglia sono quasi completamenti liberi ma dolenti nei gradi estremi, anche in assenza di carico.
- è possibile portare il peso sulla caviglia, risulta possibile camminare con un lieve dolore
in questo caso ecco cosa devi fare immediatamente:
- applicazioni di ghiaccio frequenti per 15/20 minuti
- impacchi di argilla verde
- puoi appoggiare il piede e caricare ma usa le stampelle per camminare almeno per i primi tre/quattro giorni
- comprimere e stabilizzare la caviglia con un bendaggio o un tutore
- visita con fisiatra, ortopedico o fisioterapista ( o comunque un professionista sanitario competente e qualificato)
La distorsione di grado zero, che consiste in uno stiramento dei tessuti molli ma senza nessuna lesione completa, è lo scenario migliore e la puoi riconoscere da questi segnali:
- Il dolore è lieve
- La caviglia si gonfia pochissimo nelle prime 24/48 ore o non si gonfia affatto.
- Non compare ematoma
- i movimenti della caviglia sono completamente liberi ma lievemente dolenti nei gradi estremi.
- è possibile portare il peso sulla caviglia, risulta possibile camminare senza dolore, c’è difficoltà a correre e saltare.
in questo caso ecco cosa devi fare immediatamente:
- applicazioni di ghiaccio frequenti per 15/20 minuti
- impacchi di argilla verde
- puoi appoggiare il piede e camminare anche senza stampelle ma cerca di non esagerare
- comprimere e stabilizzare la caviglia con un bendaggio o un tutore
Quello che devi fare in ogni caso, indipendentemente dal livello di gravità della distorsione è applicare quello che viene definito il protocollo PRICE, ovvero Protection ( protezione ), Rest ( riposo ), Ice (ghiaccio), Compression ( compressione e stabilizzazione ), Elevation ( elevazione e messa in scarico ed in posizione declive ).
Per ognuno di questi punti è possibile aprire un capitolo a parte e lo faremo insieme in un prossimo post ( e nelle prossime puntate del podcast “Una Mela al Giorno”) per ora ti basta saper che mettere l’articolazione a riposo significa non portarci il peso sopra e non muoverla oltre al limite consentito dal dolore (sarà quindi il dolore a farti da guida e a determinare quanto puoi muovere la caviglia e quanto peso ci puoi portare sopra, il rispetto per il dolore è fondamentale perché sarà la tua guida nel processo di guarigione e di recupero)
Il ghiaccio va applicato fin da subito, più volte al giorno, per periodi di 15/20 minuti circa (molto dipende poi dagli strumenti che utilizzi per applicare il freddo (e come ti ho promesso ci dedicherò un post specifico) e utilizza il ghiaccio ogni volta che ne senti la necessità perché ha un ‘ottimo effetto antalgico ossia ti aiuta a sopportare meglio il dolore senza il bisogno di esagerare con gli antidolorifici.
Per quanto riguarda la compressione e la protezione le puoi effettuare direttamente con la fascia del ghiaccio, con un bendaggio o con una specifica cavigliera in modo da comprimere l’articolazione (senza esagerare ovviamente, se stringi tanto da provocare dolore stai danneggiando ulteriormente i tessuti). Questo ti permetterà anche di stabilizzare l’articolazione favorendo la cicatrizzazione dei tessuti molli lesionati.
E alla fine tieni la gamba in alto per quanto ti è possibile e a seconda della gravità della distorsione, questo eviterà che l’ematoma eventuale e tutto il gonfiore si localizzi sulla caviglia e sul piede creando maggior dolore e difficoltà di movimento.
Ora che hai imparato cosa fare in caso di distorsione di caviglia, rimani collegato e, se sono già usciti, ti invito a leggere i prossimi post o ad ascoltare i prossimi podcast dedicati ai cinque punti della fase PRICE per imparare cosa fare per curare al meglio la tua distorsione di caviglia!
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