Il Sistema Letto ed il cuscino ideale

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Come scegliere il cuscino ideale alla tua colonna cervicale? Meglio alto o basso, sagomato o a saponetta, duro o morbido?
Continua a leggere questo articolo e ti insegnerò tutto quello che devi sapere per scegliere il miglior cuscino per te!

Alcuni anni fa, ho avuto l’opportunità ed il piacere di collaborare con un’azienda che produce sistemi letto, seguendone l’ideazione e la certificazione di alcuni prodotti. 

E’ in questa occasione che ho appreso molto sull’argomento e ho cominciato a sentire parlare di “sistema letto”. Anche per me inizialmente è stato necessario un cambiamento di pensiero.

Se fino a prima di iniziare questa collaborazione pensavo agli strumenti per un corretto riposo solo in termini di materasso e cuscino, ora sono consapevole di quanto questa visione sia riduttiva e poco efficace. Infatti è necessario comprendere il concetto di “sistema letto” per individuare la miglior soluzione per favorire un riposo fisiologico.

Non è possibile mettere insieme un materasso, un cuscino ed un supporto (a rete o a doghe che sia) senza pensarli nel loro insieme. Costituiscono di fatto una sinergia, come se fossero dei giocatori di una stessa squadra, e vanno per questo scelti con cura. E soprattutto con la consapevolezza che ognuno è un elemento fondamentale per il riposo ma non può essere considerato singolarmente, altrimenti rischiamo ad esempio, di creare una squadra con tutti attaccanti e senza difensori. 

In ogni ricetta ciascun ingrediente è importante e deve essere presente nella misura adeguata. Anche in un dolce va messo del sale, non troppo però. Proprio per questo è importante comprendere quali sono i singoli elementi che costituiscono un “sistema letto”. Devi conoscere quali sono le caratteristiche che li possono differenziare, e quali le variabili di cui dobbiamo tener conto nel metterli insieme. Solo così potrai costruire il miglior sistema letto per il tuo sonno e la tua salute.

Il “Sistema Letto” è costituito da tre elementi fondamentali che sono:

1. il materasso

2. il cuscino

3. il supporto (ad es la rete o le doghe)

Ciascuno di questi tre elementi viene scelto in funzione di un obiettivo ben specifico ed è in grado di produrre effetti diversi a seconda dei materiali di cui è costituito e della modalità di lavorazione di tali materiali. 

Quindi per comprendere meglio come scegliere il sistema letto più adatto a te cominciamo ad analizzare uno alla volta questi tre elementi fondamentali, in questa puntata ci occupiamo del cuscino. ( Se sei interessato agli altri elementi che condizionano la qualità del tuo sonno vieni a leggere questi due articoli:
Le 10 regole per costruire la camera da letto ideale!” e
Chi ha detto che il sonno è tempo perso?!?”)

Il cuscino è fondamentale per la regolazione della posizione della colonna vertebrale nel suo tratto cervicale e dorsale alto. Quindi sarà un elemento fondamentale da scegliere soprattutto se soffri di problematiche a livello cervicale associate a cefalee mattutine. Oppure nel caso di dolori e formicolii alle braccia o tra le scapole, soprattutto notturni, che passano poi appena ti alzi dal letto e riprendi a muoverti. 

Il cuscino o guanciale può variare in molti elementi tra cui:

1. Il materiale di cui è costituito, 

2 La lavorazione del materiale di cui è costituito, 

3 La forma e 

4 La dimensione in larghezza e spessore.

Ci sono dei cuscini costituiti da materiali naturali quali piuma, lana o noccioli di ciliegia che hanno il vantaggio di non mettere il corpo, (soprattutto la testa dove troviamo tessuti sensibili come le mucose degli occhi e della bocca oltre a quelle del naso) a contatto con materiali sintetici. 

Questi materiali naturali d’altro canto richiedono una maggiore manutenzione perché se non adeguatamente arieggiati ed esposti periodicamente alla luce del sole, rischiano di diventare un ricettacolo di batteri e acari della polvere. Quindi “si” ai materiali naturali a patto che vengano trattati adeguatamente. 

Un altro limite dei materiali naturali è il fatto che non possono essere sagomati dando loro una forma ergonomica ossia funzionale alla salute della colonna vertebrale. Prima di arrivare alla scelta di un materiale completamente sintetico per il cuscino, si può optare per materiali semi naturali come il lattice Talalai o il Gran Soleil ( entrambi sono degli schiumati realizzati l’uno con il lattice naturale, l’altro con l’olio di girasole, ti lascio nelle note i riferimenti su dove trovarli). 

Il vantaggio di questi materiali è che possono essere sagomati in funzione del tipo di sostegno che voglio fornire e quindi possono essere utilizzati per posizionare la colonna vertebrale nel modo migliore possibile. 

In oltre possono essere tagliati con spessori diversi e quindi possono avere dimensioni differenti che andremo a scegliere in funzione delle dimensioni del nostro corpo.

Ecco un esempio di forme e dimensioni di differenti cuscini.

Questi materiali, pur essendo solo in parte naturali, sono lavorati in modo tale da essere altamente traspiranti così da ridurre notevolmente il rischi di proliferazione di batteri e acari della polvere. 

In alcuni casi vengono aggiunti alle fodere oli essenziali o fibre d’argento che hanno una importante funzione antibatterica.

Due sono le principali variabili da prendere in considerazione nella scelta del tuo cuscino ideale:

1. la posizione in cui dormi in prevalenza e

2. la tua struttura fisica.

Se prevalentemente dormi a pancia in sotto scegli dei cuscini a saponetta o comunque molto bassi costituiti da materiali più naturali possibili e più traspiranti possibili. Questo perché dovrai necessariamente ruotare la testa a destra o a sinistra ed un cuscino alto o sagomato in questo caso non ti sarebbe d’aiuto. In oltre, con il volto rivolto verso il basso le mucose del naso, della bocca e degli occhi sono a strettissimo contatto con il materiale di cui è costituito il cuscino. pertanto se fosse costruito con materiali tossici o allergizzanti l’effetto sarebbe più devastante.

Se dormi prevalentemente sul fianco scegli un cuscino sagomato tanto più alto quanto più è ampia la larghezza delle tue spalle. 

(foto)

donna che dorme sul fianco con freccia che indica lo spazio tra l'orecchio e la spalla.
questa è la distanza da considerare per la scelta dell’altezza del cuscino.

 

Se invece dormi prevalentemente a pancia in su, scegli un cuscino sagomato, tanto più alto quanto più è rigido e curvo in avanti il tuo dorso, in questo caso le mucose sono più lontane dal cuscino pertanto puoi anche scegliere dei materiali più sintetici (più resistenti nel tempo e che necessitano di minor manutenzione). In alcuni casi di forte aumento della cifosi dorsale ed una inversione della lordosi cervicale sarà necessario utilizzare anche un paio di cuscini.

Ci sono anche delle soluzioni con cuscini in memory foam, tuttavia hanno il difetto di dare un riscaldamento elevato alla testa e a far sudare soprattutto i più calorosi e a dare poco sostegno sopratutto nelle calde notti d’estate.

Personalmente prediligo sempre i materiali naturali anche se richiedono più impegno da parte nostra, dipende sempre da quanto valore dai alla tua salute e alla tua energia personale.

Ora conosci tutti gli elementi necessari per scegliere al meglio il tuo cuscino. Parti sempre considerando la posizione prevalente in cui dormi, solitamente è quella con cui ti addormenti, per scegliere i materiali e la forma del cuscino. Poi osserva il tuo corpo per determinare le dimensioni in altezza ed il gioco è fatto, avrai trovato, con buona approssimazione, le caratteristiche del cuscino più adatto a te!

Spero che questo articolo ti sia stato utile e ti invito a rimanere connesso perché nei prossimi due articoli ti insegnerò a scegliere il miglior materasso per te ed il supporto piò adatto alle tue esigenze. Buona giornata!!!  

Dott. Paolo Bruniera
Fisioterapista, Osteopata D.O. e Health Coach